Presentato a Imola il logo del nuovo Centro per l’Innovazione e la Formazione intitolato ad Adriano Olivetti.
Mauro Casadio Farolfi
Martedì 10 giugno 2025, per iniziativa del Comune di Imola, del NCS- Nuovo Circondario Imolese e ITS Academy Adriano Olivetti è stato ufficialmente presentato, presso l’ex Zoo-Acquario di Imola recentemente restaurato, il logo identificativo del
“Centro per l’innovazione e la formazione Adriano Olivetti” di Imola, realizzato dall’agenzia di comunicazione Krea Indipendent.
L’evento, coordinato da Gaudenzio Garavini, Presidente dell’ITS Academy Adriano Olivetti, ha registrato un primo intervento dell’Assessore alle Attività Produttive ed Innovazione del Comune di Imola, Pierangelo Raffini, che ha ribadito la necessità per il territorio imolese di favorire nuove attività puntando sull’innovazione.
Garavini ha riconfermato il ruolo fondamentale della formazione
tecnico-professionale, con l’avvio di nuovi corsi biennali post-diploma per l’inserimento di giovani nelle aree ICT e Fashion 4.0 in Emilia-Romagna.
Massimiliano Marras ed Enzo Martin Calogero, graphic designer dell’agenzia Krea, hanno illustrato l’iter creativo seguito
per la realizzazione del logo, che si ispira alla inconfondibile grafica olivettiana e in particolare al designer Giovanni Pintori.
Mauro Casadio Farolfi, fondatore con Antonio Castronuovo dell’ Associazione “Città dell’Uomo”, attiva dal 2001 al 201, e co-fondatore dell’Associazione Olivettiana APS, ha ricordato la figura del grande imprenditore eporediese, i cui valori trovano le radici
nell’insegnamento del padre Camillo Olivetti, imprenditore con forte impronta etica-sociale, che nel 1908 avviò l’attività con la progettazione e produzione di macchine per scrivere meccaniche. Fondamentale fu anche l’educazione della madre Luisa Ravel, valdese dall’inclinazione mistica. Come fece Camillo a fine ‘800, nel 1925 Adriano Olivetti si recò negli Stati Uniti dove raccolse idee ed esperienze con visite in varie fabbriche fra le quali la Ford, la Remington e l’Underwood e che utilizzerà per ammodernare la
tecnologia e l’organizzazione del lavoro nell’azienda paterna. Un viaggio che ha marcato gli elementi distintivi della Olivetti con il rafforzamento del brand delle macchine per scrivere e successivamente di vari prodotti per l’informatica e per l’ufficio.
Lo stile aziendale olivettiano era innanzitutto basato sulla
valorizzazione delle risorse umane e più in generale dei fattori immateriali dell’impresa, su un fecondo rapporto fra azienda e cultura e sull’interrelazione tra impresa e la sua responsabilità sociale ed etica verso i dipendenti e loro famiglie, i fornitori e il territorio. Un’impresa poliedrica dove hanno lavorato decine di ingegneri, economisti, designer, urbanisti e letterati.
Fondamentali per Olivetti sono sempre stati i valori comunitari e il
significato centrale dell’uomo, all’interno della fabbrica e nella società. Fu un grande industriale, talvolta definito utopista e visionario, ma in realtà sempre concreto e per il quale l’industria doveva essere il centro di una comunità che saldasse
uomini, lavoro e cultura. Nella visione di Adriano Olivetti l’impresa è motore di sviluppo economico e sociale della comunità, cuore produttivo e centro di diffusione di valori etici per la persona e per la comunità.
A conclusione dell’incontro il Sindaco di Imola Marco Panieri ha riconfermato l’impegno dell’Amministrazione comunale a rafforzare e avviare nuovi interventi sull’innovazione industriale e a favorire la nascita di nuove startup. Infine si è proceduto con l’esposizione del nuovo logo identificativo del Centro collocato nel giardino antistante l’ingresso.