Estratto dall’intervento di Paolo Rebaudengo al convegno “OLIVETTI comunicazione, stile, design, architettura“del 20 maggio 2016 a Bologna.
Comunicazione non è solo quella formale, pensata e realizzata per la pubblicità, la grafica, il design; un messaggio è presente in ogni manifestazione dell’agire di un’organizzazione, attraverso le sue attività e realizzazioni, specie nel territorio in cui opera.
Adriano amava comunicare, specialmente con i lavoratori della sua impresa. Le occasioni erano le più diverse, da quelle ricorrenti come la vigilia delle feste natalizie, a quelle straordinarie, come l’inaugurazione di un nuovo stabilimento.
Non erano mai discorsi di circostanza, esprimeva i suoi pensieri sui temi che più lo premevano. L’industria e le persone: i problemi del lavoro, i temi urbanistici, sociali ed economici. Affronta anche i problemi nazionali, che vanno risolti con approccio locale e nazionale. Guarda sempre al futuro, ma sono fondamentali le radici storiche, sociali e spirituali e non dimentica mai di citare il padre.
Nel pensiero di A. al centro vi è l’Industria e intorno il bacino territoriale.
La Fabbrica è luogo di lavoro, produzione e creazione di ricchezza; di espressione delle intelligenze, formazione, ricerca; di soddisfazione e sviluppo professionale, pensiero, fatica; fonte di reddito a garanzia della dignità e libertà per sé e per la propria famiglia (concetto fatto proprio dalla Costituzione italiana all’art 36).
Il Territorio è lo spazio fisico della Comunità (la “comunità concreta” più che la Gemeinschaft) come nel tempo trasformato da uomini e donne e utilizzato per le proprie esigenze e secondo la propria cultura e i propri valori, con decisioni dipendenti anche dagli assetti giuridici e i sistemi di governo locale e centrale.
E’ dunque l’esito, il prodotto storico, delle attività e delle interazioni tra le persone e le organizzazioni private e pubbliche e il loro habitat, delle soluzioni urbanistiche e architettoniche, del consumo e dell’utilizzo delle risorse, delle trasformazioni economiche e sociali.
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