Estratto dall’intervento di G.C.Giovanni Maggio al convegno
“OLIVETTI comunicazione, stile, design, architettura”
del 20 maggio 2016 a Bologna.
Nella definizione dell’area comunicazione d’impresa si corre spesso il rischio d’identificare la comunicazione visiva dell’impresa con la sua comunicazione complessiva.
Il fenomeno si riscontra soprattutto nel confondere l’advertising con la comunicazione d’impresa.
Il logo del seminario, che riprende la copertina di Process Design attraverso le componenti che rappresentano i settori della comunicazione visiva della Olivetti può indurre in questo errore.
La comunicazione visiva o visibile, da alcuni definita non correttamente corporate identity ,
è la parte emergente, come in un iceberg, della comunicazione complessiva, della cultura della Olivetti.
E’ questa lo strumento e la base che sostiene e che genera i manufatti che vediamo che ne sono la proiezione e l’espressione coerente. Es. Le specifiche cultuali “ideologiche-adrianee” nella committenza agli architetti.
Non è possibile disegnare un modello della comunicazione complessiva Olivetti.
Nè sono utilizzabili griglie e strutture desumibili dalla manualistica sulla comunicazione d’impresa.
La Olivetti di Adriano è tutta una macchina comunicazionale, è comunicazione olistica espressione, strumento e pratica rilevante della sua cultura.
La struttura orizzontale, le responsabilità distribuite e delegate, le originali funzionidel personale come magistratura del personale,ed espresse particolarmente nella selezione, nella gestione, nella formazione, nelle relazioni sindacali, sono alcuni elementi della organizzazione che facilitano e sorreggono i processi di comunicazione.
La comunicazione Olivetti non è solo strumento di veicolazione d’informazioni, ma costituisce una professionalità diffusa e di missione per la condivisione di valori, per la partecipazione alla cultura d’impresa, all’interno come all’esterno della impresa.
Sono i miti, i rituali, le storie, i successi,il simbolismo organizzativo, i discorsi dei fondatori….., a generare la coerenza dei comportamenti ispirati dalla condivisione dei valori fondanti.
Per la definizione degli elementi costitutivi della cultura della Olivetti è indispensabile la lettura e lo studio di “Uomini e lavoro alla Olivetti” di Franco Novara .
Dalla scheda editoriale : “ la più ampia ricerca oggi esistente sulla storia della Olivetti. Un’ azienda che ebbe un ruolo di innovazione internazionale nella storia dello sviluppo dell’industria italiana dell’intero Novecento. E che ebbe una propria e non estrinseca connotazione di eccellenza nella formazione di quadri manageriali e tecnici e nella diffusione di una cultura …. Il libro ravvisa il finale “olivetticidio” nelle opposte scelte di obiettivi e di stile di guida impresse alla società dal nuovo proprietario Carlo De Benedetti.”
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