estratto dall’articolo di Roberto Mania: La Repubblica 27 FEBBRAIO 2020
27 febbraio 2020, sessanta anni dopo la scomparsa di Adriano Olivetti , Repubblica lo ricorda con una bella intervista di Roberto Mania al valoroso sociologo Franco Ferrarotti, della quale pubblichiamo due delle domande e risposte conclusive.
Cosa c’è nel capitalismo italiano di Olivetti ?
<<Nel capitalismo italiano Olivetti non ha fatto scuola>>.
Non c’è più traccia di Olivetti nel sistema delle nostre imprese?
<<Direi proprio di no. Però a parte l’industrial design, anche certe cose architettoniche con Giovanni Astengo a Torino e la torre Velasca a Milano. E poi c’è l’ecologia. L’ecologia di oggi non lo riconoscerà mai, ma ha un antesignano, un pioniere in Adriano Olivetti. Cosa vuole dire “a misura d’uomo”? Vuol dire che bisogna riconciliare il territorio con le persone che ci vivono>>.