La Fondazione MAST di Bologna, riferimento internazionale per l’iconografia del lavoro ha organizzato la Mostra “The Mast collection”. Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia”, visitabile gratuitamente fino al 22 maggio 2022.
“Occupa almeno un terzo dell’esistenza di ogni individuo. Ha forme, intensità e ispirazioni diverse. Può essere odiato, amato, cercato, perduto, offerto o sottratto, ambito o scansato, punto di arrivo o di partenza. E’ il lavoro e abita le nostre vite” (Anna Gandolfi, La Lettura, 13 febbraio 2022).
500 tra scatti, album e video dal patrimonio del Mast (albero maestro delle navi in lingua inglese, acronimo di Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia: l’identità produttiva del territorio).
Tra i grandi nomi quello di Gianni Barengo Gardin, che punta l’obiettivo sulla Olivetti, oltre che sulla Ducati e sull’Ansaldo, tenendo i macchinari sullo sfondo “perché semplici mezzi per giungere a un prodotto orgogliosamente ben fatto”.