Presentazione dell’accordo operativo tra l’Unità di Ricerca Interdipartimentale dell’Università di Firenze “Il rinascimento dell’ingegnere: oltre la formazione tecnica” e Olivettiana
Presentazione dell’accordo operativo tra l’Unità di Ricerca Interdipartimentale dell’Università di Firenze “Il rinascimento dell’ingegnere: oltre la formazione tecnica” e OlivettianaAdriano Olivetti Ingegnere nell’Aula Magna dell’Ateneo di Firenze.
Giornata di studio in onore di Adriano Olivetti, ingegnere, in occasione del 120° anniversario della nascita 15 dicembre 2021, Firenze, Aula magna dell’Università degli Studi di Firenze — Piazza S. Marco 4 L’evento sarà trasmesso in streaming su www.unifi.it/webtv Programma 9.15-9.50 | Registrazione e controllo Green Pass 10.00 | Marco Pierini (UniFI), Prorettore al Trasferimento Tecnologico, attività culturali e impatto sociale – Saluti istituzionali dell’Ateneo 10.10 | Lorenzo Capineri (UniFI) – Presentazione del progetto Adriano Olivetti, Ingegnere 10.20 | Alessandro Chili Associazione Olivettiana – Una indagine sull’orientamento degli studenti di ingegneria dell’Università di Firenze nelle preferenze di sbocco professionale 10.30 | Giovanni Maggio Associazione Olivettiana – La Olivetti di Adriano. I fini dell’impresa oltre l’indice dei profitti. Introduce e presenta: | Giulio Sapelli, videomessaggio – Lo scandalo della memoria olivettiana. | Federico Butera, videomessaggio – La nascita delle isole della Olivetti: il metodo di change management strutturale e le professioni a larga banda per gli ingegneri 4.0 | Giovanni De Witt, videomessaggio – Olivetti. L’innovazione nell’organizzazione del lavoro in fabbrica. L’invenzione delle unità di montaggio integrate 11.10 | Erica Rizziato – Dal manager umanista in Olivetti alla leadership orizzontale per l’organizzazione integrata 11.20 | Gianfranco Ferlito – L’ingegnere in Olivetti, la formazione continua 11.25 | Paolo Rebaudengo Associazione Olivettiana – Olivetti industria integrata e responsabile. Presenta: | Mario Piccinini ...Giornata di studio: Adriano Olivetti, ingegnere umanista, nel 120° anniversario della sua nascita. La formazione degli ingegneri.
15 dicembre 2021 Università degli Studi di Firenze. Ripensare il percorso universitario dedicato agli ingegneri del nuovo millennio guardando alla figura di Adriano Olivetti. In occasione dei 120 anni dalla nascita di uno dei più grandi innovatori dell’industria italiana, l’Università di Firenze organizza una giornata di studio per rilanciare la centralità di una formazione improntata alla multidisciplinarietà anche per profili specializzati e dotati di un forte connotato tecnico/scientifico. L’appuntamento, in programma mercoledì 15 dicembre in Aula magna, potrà essere seguito in diretta streaming dal sito d’Ateneo, a partire dalle 10 (www.unifi.it/webtv). L’iniziativa è stata promossa dalla nuova unità di ricerca denominata “Rinascimento dell’Ingegnere: oltre la formazione tecnica” di cui fanno parte Lorenzo Capineri (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione), Pietro Capone (Dipartimento di Architettura), Paolo Maria Mariano (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale) e Mario Rapaccini (Dipartimento di Ingegneria Industriale). Tra gli organizzatori anche la Scuola di Ingegneria dell’Ateneo fiorentino, il Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell’Incubatore di UNIFI, l’associazione Archivio Storico Olivetti, l’associazione Olivettiana, il Florence Student Branch IEEE, il Consorzio del Polo Universitario Città di Prato PIN. “Quando il sistema industriale attraversò la transizione dall’ingegneria meccanica a quella elettronica– spiega Lorenzo Capineri, coordinatore dell’unità di ricerca fiorentina ...Le sette parole chiave della Olivetti 1926-1978
Paolo Rebaudengo Fra questi amici ce n’era uno, che si chiamava Adriano Olivetti; e io ricordo la prima volta che entrò in casa nostra, vestito da soldato, perché faceva, a quel tempo, il servizio militare…Adriano aveva allora la barba, una barba incolta e ricciuta, di un colore fulvo; aveva lunghi capelli biondo-fulvi, che s’arricciolavano sulla nuca…e non ho mai visto una persona, in panni grigio-verdi e con la pistola alla cintola, più goffa e meno marziale di lui. Aveva un’aria molto malinconica, forse perché non gli piaceva fare il soldato; era timido e silenzioso; ma quando parlava, parlava allora a lungo e a voce bassissima, e diceva cose confuse ed oscure, fissando il vuoto coi piccoli occhi celesti, che erano insieme freddi e sognanti. (Natalia Ginzburg, Lessico famigliare) La fabbrica chiede molto ai suoi dipendenti, e quindi ha il dovere di restituire molto. (Adriano Olivetti) Premessa Comunità concreta è il titolo del volume di Emilio Renzi, filosofo, ultimo copywriter in Olivetti (dopo il poeta Giovanni Giudici), docente di Semiotica alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, alla Olivetti per tanti anni nella Direzione Relazioni Culturali. In meno di 150 pagine ha tracciato le opere e il pensiero di Adriano Olivetti. L’ultimo capitolo riflette sul ...La competenza trasversale imparare ad imparare presente nelle raccomandazioni europee (2006-2018) .
Considerazioni con l’analoga competenza presente nella cultura d’impresa olivettiana 1-Imparare ad imparare ‘Gli adulti siano in grado di sviluppare e aggiornarle loro competenze chiave in tutto l’arco della loro vita con attenzione per gruppi di destinatari riconosciuti prioritari nel contesto nazionale, regionale e/o locale come le persone che necessitano di un aggiornamento delle loro competenze’ (per il Parlamento Europeo: J.Borrel Fontelles 2006) La questione è presente da tempo sia negli ambienti lavorativi che nella società nel suo insieme. La Olivetti affrontò il problema con un incremento delle cose da apprendere attraverso un piano di sviluppo mondiale dell’azienda e con la fiducia nel potenziale intellettuale ed affettivo dei collaboratori. In queste parole pronunciate davanti ai lavoratori dello stabilimento di Pozzuoli nel 1955, si comprende come migliaia di persone abbiano imparato cose assolutamente nuove confidando nella propria intelligenza, nella vicinanza di colleghi e di capi e nel clima sociale e lavorativo che si svolgeva in Olivetti. “I fatti salienti nella storia della nostra industria sono quest’anno, nel campo commerciale, l’apertura di una nuova organizzazione di distribuzione nel Canadà e nel campo produttivo, il definitivo assetto, la piena efficienza di questo stabilimento. L’apertura di uffici a Toronto e a Montreal, è l’ultimo svolgimento di un’azione che, impostata fin dal lontano ...La competenza trasversale ‘senso di iniziativa e imprenditorialità’ presente nelle raccomandazioni europee (2006-2018)
Considerazioni con l’ analoga competenza presente nella cultura d’impresa olivettiana. 1- ‘Senso di iniziativa e imprenditorialità’ Questa competenza, presente nella documentazione europea del 2006 e sviluppata con lievi variazioni negli anni successivi, descrive abilità e comportamenti che concordano in molti punti con quanto veniva considerato necessario e opportuno per lavorare in Olivetti, in particolare nell’area commerciale. “Le abilità concernono una gestione progettuale proattiva (che comprende ad esempio la capacità di pianificazione, di organizzazione, di gestione, di leadership e di delega, di analisi, di comunicazione, di rendicontazione, di valutazione e di registrazione), la capacità di rappresentanza e negoziazione efficaci e la capacità di lavorare sia individualmente sia in collaborazione all’interno di gruppi. Occorre anche la capacità di discernimento e di identificare i propri punti di forza e i propri punti deboli e di soppesare e assumersi rischi all’occorrenza. Un’attitudine imprenditoriale è caratterizzata da spirito di iniziativa, capacità di anticipare gli eventi, indipendenza e innovazione nella vita privata e sociale come anche sul lavoro. In ciò rientrano la motivazione e la determinazione a raggiungere obiettivi, siano essi personali, o comuni con altri, anche sul lavoro.” (2006, J.Borrell) Nella Olivetti del 1955, presidente e amministratore delegato era l’ingegnere Adriano Olivetti, vengono prese decisioni che riguardano un modo ...L’INGEGNERE OLIVETTIANO
OLIVETTIANA ha iniziato da qualche mese una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Firenze che ha l’obiettivo di riflettere sulla necessità di una Impresa e di un singolo Ingegnere di sviluppare competenze diverse e trasversali, cosa ormai ritenuta indispensabile a tutti i livelli e che ha eco nelle principali istituzioni didattiche in tutto il mondo. Olivetti è stata sicuramente antesignana nel cogliere l’importanza di introdurre nell’Azienda culture diverse e di farle interagire liberamente. Ciò che allora è potuto a molti sembrare stravagante diventa oggi una necessità riconosciuta, ad ulteriore testimonianza, se ce ne fosse bisogno, della lungimiranza di Olivetti. L’iniziativa con UNIFI, a cui si sono via via associate altre componenti -inclusi alcuni studenti- mira quindi a far crescere negli studenti la consapevolezza della utilità di competenze “altre” e di aumentarne la ricettività, senza pretendere che sia il corso di studi a provvedere in toto alla formazione dell’Ingegnere anche da questo punto di vista. Anzi, l’elemento più importante è proprio quello della consapevolezza della necessità di una cultura trasversale, che operi non solo durante l’Università, ma diventi una caratteristica permanente nella interpretazione del ruolo, quale esso sia, imprenditoriale, tecnico o manageriale. Per misurare la temperatura degli studenti al riguardo è stata condotta ...Prossime iniziative di olivettiana.it a Bologna
Save the date: Martedì 25 settembre dalle 15 in Strada Maggiore 45, Aula Poeti , Università di Bologna convegno con AIF, Associazione Italiana Formatori L’attualità di Adriano Olivetti: una cultura di lavoro che guarda al futuro” Incontro gratuito Questo Workshop permette il riconoscimento di 0,5 crediti. Introduce Matteo Zocca (vice presidente AIF-ER) Coordina Paolo Rebaudengo Intervengono: Bruno Lamborghini – La formazione delle competenze da Adriano Olivetti al mondo digitale Paolo Rebaudengo – Il ruolo della cultura e della formazione nella Olivetti di Adriano e nelle imprese di oggi Alessandro Chili – La Formazione nella cultura Olivetti: perché l’umanesimo ha perso la sfida Galileo Dallolio – Un patrimonio da conoscere: la formazione commerciale Olivetti negli anni 1955-1965. Idee per il presente Mercoledì 26 settembre alle 17 Piazza Nettuno 3, sala Borsa, sala Atelier di Urban Center, ospiti di Bologna Design Week Presentazione del libro di Nico Osella Una vita in Olivetti Con l’autore e con il pubblico ne parleranno Bruno Lamborghini e Paolo Rebaudengo –Le passioni degli Olivetti: Invito
Venerdì 6 aprile 2018, alle ore 17.00 Biblioteca comunale dell’Archiginnasio Sala dello Stabat Mater Piazza Galvani 1 – Bologna La Repubblica di Platone 2.0 Federico Enriques, Vasco Errani e Lia Fubini presentano, insieme all’autore, Nerio Nesi – Le passioni degli Olivetti – Ed. Nino Aragno Coordina Paolo RebaudengoRILEGGERE UOMINI E LAVORO ALLA OLIVETTI
– Ovvero lo scandalo della memoria olivettiana – TORINO, 19 MAGGIO 2017 di G.C.GIOVANNI MAGGIO Adriano Olivetti è scomparso nel febbraio del 1960 Processi di finanziarizzazione, di tagli alla ricerca ed alla innovazione ed una feroce ed inesorabile speculazione hanno distrutto la società Olivetti e ne hanno decretato la scomparsa nel mese di marzo del 2003. E pure lo studio, la celebrazione, l’esercizio della memoria, le riflessioni sulla figura di Adriano, sulla Olivetti come modello di impresa, continuano a produrre continuamente tesi di laurea, articoli, libri , film, convegni come questo di oggi. A produrli, a stimolarli, preme un fortissimo sotterraneo giacimento culturale, ancora inesplorato, che con il suo patrimonio di idee fa emergere e sviluppare ricerche su temi olivettiani, la storia dei successi dell’impresa, della funzione di sollecitazione culturale che ha avuto in Italia e nel mondo fino al suo declino e la sua scomparsa, il tutto in un processo continuo di elaborazione di verità e di storia, che va oltre la coltivazione della mitologia olivettiana di una minoranza colta ed un pò snob, fino a diventare storia italiana come dice Saibene nel suo recente libro, L’Italia di Adriano Olivetti . Si tratta di un grosso processo di elaborazione della memoria e soprattutto della cultura d’impresa ...
Adriano Olivetti: Il lascito
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